Jan 02, 2024
Dove vanno a finire i rifiuti di plastica nelle città indiane?
Come June 5 and all eyes across the world will be on India, the global host of
Il 5 giugno tutti gli occhi del mondo saranno puntati sull’India, paese che ospita la Giornata mondiale dell’ambiente 2018. Un paese con un’economia del riciclo guidata prevalentemente da raccoglitori informali di rifiuti, l’India ha imposto un divieto totale sulla plastica in diversi stati, quindi finora, ponendo le basi per il tema di quest'anno, "Beat Plastic Pollution".
Nel marzo 2016, le ex norme del 2011 sulla gestione e la movimentazione dei rifiuti di plastica sono state sostituite dalle norme sulla gestione dei rifiuti di plastica del 2016, notificate dal Ministero dell'Ambiente e delle Foreste e dei Cambiamenti Climatici (MoEF&CC). Ciò fornisce un quadro normativo per la gestione dei rifiuti di plastica da parte degli enti locali urbani e dei produttori di rifiuti (singoli nuclei familiari, istituzioni, esercizi residenziali e commerciali e strutture di difesa).
Alcuni dei punti salienti delle regole centrali sono i seguenti:
Emendamento (marzo 2018)
Le norme di modifica stabiliscono l’eliminazione graduale della produzione e dell’uso di plastica multistrato non riciclabile o non recuperabile a livello energetico o senza uso alternativo. Inoltre, è stata omessa la disposizione prevista dalle Parent Rules che impone ai negozianti e ai venditori ambulanti disposti a fornire borse di plastica per la distribuzione di qualsiasi merce di registrarsi presso un ente locale.
Tuttavia, anche se vediamo e sentiamo parlare di restrizioni sull’uso della plastica, già a partire dagli anni ’90, il paese continua a vacillare sotto una quantità senza precedenti di rifiuti di plastica (PW) scaricati nelle discariche, sparsi ovunque, portati a riva. e lentamente si fa strada nella catena alimentare.
Tipi di materiale plastico
I materiali plastici sono classificati in sette tipi in base alle loro proprietà e applicazioni. Per facilitare il riciclaggio, sono stati sviluppati standard universalmente accettati per aiutare i consumatori a identificare e selezionare i principali tipi di plastica con codice di marcatura.
Le classificazioni o categorie definite dalla Plastics Industry Association, adottate come IS 14534:1998 della BIS, sono le seguenti:
Polietilene
Tereftalato (PET)
Bottiglie per bevande, Barattoli per alimenti, Barattoli per gelatine,
sottaceti ecc., pellicole plastiche,
Fogli
Alta densità
Polietilene (HDPE)
Bassa densità
Polietilene (LDPE)
contenitori, sacchi intrecciati,
Bottiglie, giocattoli di plastica, latte
Borse e borse per la spesa,
Buste metallizzate
LDPE: riciclabile, ma non tutti gli impianti di riciclaggio hanno la possibilità di riciclare LDPE.
Cloruro di polivinile
(PVC)
isolamenti cavi, Multistrato
Tubi
Polipropilene (PP)
Cannucce
Polistirolo (PS)
Piatti, cucchiai, vassoi, CD
Copertine, scatole per cassette,
Schiume
Termoindurenti,
Policarbonato (PC),
Poliuretano (PU)
FRP
Caschi, Suole di scarpe.
Scenario di divieto della plastica in tutta l’India
Ben 18 stati in tutta l’India hanno imposto un divieto generale sulla plastica monouso. Di seguito è riportata la mappa del paese che mostra gli stati che hanno imposto un divieto totale sulla plastica monouso (in verde) e gli stati con un divieto parziale sulla plastica monouso (in rosso).
Il divieto riguarda la produzione, l'uso, il trasporto, la distribuzione, la vendita e lo stoccaggio all'ingrosso e al dettaglio, l'importazione di sacchetti di plastica con e senza manico e i prodotti usa e getta realizzati in plastica.
L'impronta urbana
Nonostante le norme in vigore e le modifiche apportate di tanto in tanto per tenere sotto controllo i rifiuti di plastica, le politiche anti-plastica hanno registrato un successo limitato.
Uno studio – Valutazione e quantificazione dei rifiuti plastici generati in 60 città – pubblicato dal Central Pollution Control Board (CPCB) nel 2015-16 rivela che il trattamento dei rifiuti solidi urbani (RSU) o dei rifiuti plastici o PW è minimo o nullo in la maggior parte delle città e delle metropoli indiane, escluse, in una certa misura, Ahmedabad e Pune. Secondo lo studio, i rifiuti vengono scaricati nel sito di smaltimento, seguendo il metodo dello scarico del greggio, dove i rifiuti non vengono né sparsi né coperti.